Farmindustria: Press Release / Glaxo announces the closure of the Verona Research Centre
Fedaisf
L’annuncio della prossima chiusura del Centro di Ricerca GlaxoSmithKline a Verona si inserisce in una profonda riorganizzazione dei modelli organizzativi delle imprese farmaceutiche a livello internazionale dovuta alla scadenza di importanti brevetti e ai costi sempre crescenti dell’attività di R&S. Un processo, in corso da qualche anno, che ha subito un’accelerazione a causa della crisi economica che ha investito anche il settore. La GlaxoSmithKline può essere considerata a giusto titolo un’azienda italiana, seppure a capitale estero, dato il suo radicamento quasi secolare nel Paese e gli ingentissimi investimenti fatti negli ultimi decenni in Produzione e Ricerca. Farmindustria chiede quindi l’avvio immediato di un Tavolo con il Governo e i Sindacati per affrontare la problematica nell’interesse dei dipendenti, tutti altamente qualificati, dell’economia e della stessa capacità di innovazione del Paese. Sarà l’occasione anche per analizzare la situazione più generale delle imprese del farmaco e della Ricerca in Italia, che a tutt’oggi, nonostante importanti passi avanti realizzati, mancano di una visione di insieme e delle necessarie garanzie per il mantenimento e lo sviluppo di un settore che realizza il 53% di export, che vanta 200 progetti in sviluppo e che investe circa 2,3 miliardi all’anno. Siamo fermamente convinti della necessità di un approccio olistico per la valorizzazione e il mantenimento del più importante comparto italiano per l’economia della conoscenza.