Essential medicines for everyone, 2 dollars a month would be enough

Lo sostiene un articolo pubblicato su The Lancet. In tutto 21 esperti hanno lavorato 2 anni sui costi dei 201 medicinali. Basterebbero dai 13 ai 25 dollari l’anno a persona per garantirli a tutti. Invece ancora un paese su 5 non arriva a 1 dollaro al mese.

di MAURIZIO PAGANELLI – 08 novembre 2016 – R.it

LONDRA –  Con un massimo di due dollari al mese a persona (cioè un costo tra i 13 e 25 dollari l’anno) si potrebbe garantire l’accesso all’intero pacchetto delle 201 medicine essenziali in tutti i Paesi. E’ il risultato della prima analisi sui costi del “paniere dei farmaci essenziali Oms” condotta da una specifica commissione della rivista Lancet composta da 21 esperti internazionali che ha worked for two years. In realtà oggi un Paese su 5 nel mondo spende meno di questa cifra per persona ogni anno per i farmaci e ciò dimostra la necessità di un intervento globale per un accesso basilare e universale alle cure. D’altro canto nel suoi insieme il mondo spende 8 volte questa cifra a persona per le medicine, dimostrando il livello di disparità e disuguaglianza esistente, sostiene Lancet.

The report. Il documento del Lancet, presentato nella sede della rivista a Londra oggi, arriva 30 anni dopo la Conferenza di Nairobi sull’Uso Razionale dei Farmaci. La definizione di farmaci essenziali, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, è l’insieme di medicine utili ai bisogni prioritari della popolazione. Dall’Oms ne sono stati riconosciuti 201 (si tratta di 378 differenti prodotti) e la lista comprende anelgesici come la morfina, farmaci per Tbc, Hiv e malaria, o per malattie croniche come insulina o per tumori, ma anche vaccini e contraccettivi. Fin dal 1999, l’anno in cui venne insignita del premio Nobel per la Pace, la ong Medici senza Frontiere lanciò la campagna globale per permettere a tutti i Paesi di avere le medicine di base. L’accesso a prezzi accessibili e a farmaci di qualità – dice oggi, 17 anni dopo, il report del Lancet- è parte essenziale per raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile del millennio (Sdgm) fissati dalle Nazioni Unite per il 2030. Il recente scandalo negli Usa dei prezzi gonfiati per l’autoiniettore di epinefrina (adrenalina contro lo choc anafilattico: costo di produzione 1 dollaro, venduto fino a 300 dollari a penna) come gli alti prezzi dei nuovi farmaci salvavita per l’epatite C o il fallimento nello sviluppo di nuovi antibiotici per trattare le infezioni resistenti – secondo uno dei chair della commissione, Andy Gray, università del KwaZulu-Natal, Durban, SudAfrica – “dimostrano che l’accesso a farmaci sicuri, di qualità e a prezzi  accessibili è una questione globale, alla base dello sviluppo di una copertura universale della sanità”.

Prices. Le più recenti stime, sostiene il Report, nei paesi a basso o medio sviluppo dicono che in media la spesa per persona sui farmaci ad anno è pari a 8,6 dollari, mentre la Commissione in base alla diffusione delle malattie e ai prezzi dei medicinali ha calcolato che basterebbero in questi Paesi tra i 12,9 e i 25,4 dollari l’anno per coprire le esigenze di medicine essenziali a tutta la popolazione. E’ evidente che esiste un gap che occorre colmare. Come paragone, in modo anche provocatorio, la Commissione segnala che la spesa complessiva per i farmaci nel mondo per il 2017 si stima sarà di 1,2 triliardi di dollari.

(… continue on R.it of 08 November 2016)

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