Drugs: 12 measures in 5 years

Dodici provvedimenti in cinque anni per contenere la spesa farmaceutica. Tanti sono stati gli interventi governativi, dal 2001 a oggi, a carico della filiera del farmaco. ‘Manovre’ che, in totale – secondo stime di Farmindustria – hanno pesato sulle aziende per circa 4 miliardi di euro. La maggior parte degli interventi, ben 9, hanno riguardato il prezzo dei medicinali rimborsabili, gli altri hanno inciso sui costi finanziari delle aziende.

In particolare, nel 2002, grazie alla legge 405 del 2001, è stato introdotto il prezzo di rimborso per i farmaci off-patent (i cosiddetti equivalenti o generici) e la possibilità della distribuzione diretta dei farmaci da parte delle Regioni. Nello stesso anno, la legge Finanziaria ha ridotto dal 40% al 20% la deducibilità dei costi per convegno e congressi. A cavallo fra il 2002 e il 2003 ben due le manovre sul prezzo dei medicinali: la prima ha previsto una riduzione del 5% (4,5% effettivo) sui farmaci rimborsabili dal Ssn, la seconda ha varato la revisione del Prontuario farmaceutico. Nel 2004 è stata necessaria poi una manovra di ‘Pay back’ per lo sfondamento del tetto di spesa 2003. E ancora, sempre nel 2004, con due diverse leggi, è stata introdotta, da un lato, una tassa del 5% sull’informazione medico-scientifica (escluse spese di personale) a carico dell’industria, dall’altro un aumento del 20% delle tariffe di autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali.

Il 2005 ha visto poi una nuova revisione del Prontuario farmaceutico, con il taglio dei prezzi di 300 confezioni. E’ stato poi prorogato il ‘Pay back’ fino a ottobre 2005. Mentre a fine anno, si è proceduto alla riduzione del 4,4% del prezzo dei farmaci e a un ulteriore sconto dell’1% sul prezzo ex factory corrispondente allo 0,6% del prezzo al pubblico (Iva compresa). L’ultima manovra, quella varata oggi dal Cda dell’agenzia del Farmaco, che prevede un ulteriore, temporaneo, taglio del prezzo al pubblico dei farmaci, comunque dispensati o impiegati dal Ssn, dall’attuale 4,4% al 5% e una revisione del Prontuario Farmaceutico, per ripianare lo sfondamento del tetto di spesa 2005 e contenere quella del 2006.

 

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