Pharmaceuticals: US study, doctors like whistleblowers with iPads

Roma, 7 mag. (Adnkronos Salute) – Visite promozionali ‘high tech’? Sì grazie, sembrano dire i medici americani entusiasti, secondo un nuovo studio, dell’utilizzo dell’iPad durante le visite degli informatori scientifici del farmaco. E’ quanto emerge da ‘iPad Reps: Evaluating the Success of Early Initiatives & Identifying Strategic Opportunities in 2012’, indagine condotta su 1.755 ‘camici bianchi’ d’Oltreoceano da Manhattan Research, che esamina appunto le esperienze dei medici con gli informatori muniti di tablet durante le loro visite. Fin dal lancio dell’iPad, nel 2010, le aziende farmaceutiche hanno dedicato una considerevole quantità di tempo e di investimenti a renderlo un funzionale strumento di promozione. I risultati relativi al 2011 evidenziano che i ‘camici bianchi’ che hanno interagito con gli Isf anche toccando lo schermo degli iPad erano significativamente più proni a definire ‘soddisfacente’ l’incontro e ad ammettere che questa esperienza ha poi influenzato le loro decisioni cliniche. Viceversa, solo un quarto del 30% dei medici che hanno visto un Isf con iPad ha toccato il device durante la visita. "Il settore farmaceutico è altamente ottimista per quanto riguarda l’iPad e l’impatto che esso potrà avere sulla promozione faccia a faccia fra Isf e medici. Ma c’è ancora molta strada da fare per ottimizzare l’uso di successo dei tablet", evidenzia l’autore del report Monique Levy.

07-MAY-12

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