Nei giorni scorsi ci sono stati contatti tra l’azienda e la Filctem-Cgil , un incontro con la Rsu aziendale per verificare le condizioni per uno “stop” alla procedura di licenziamento individuale dei lavoratori che permettesse di aprire una nuova fase di dialogo, finalizzata al raggiungimento di accordi che, attraverso l’ausilio di strumenti adeguati, siano in grado di salvaguardare l’azienda e l’occupazione .
Posizione questa già nota da diverso tempo all’azienda in quanto già palesata dalla Rsu nei mesi scorsi, ma mai discussa ed approfondita per la mancata volontà dell’azienda stessa, che ha optato alla fine per il licenziamento del più anziano Rsu aziendale, forse reo di essere troppo “agitato”.
“La Filctem – conclude Cardinali – in linea con quanto sostenuto anche dalla Cgil, reputa sbagliato l’utilizzo di strumenti come il licenziamento individuale dei lavoratori per motivi economici, laddove si continuano a produrre utili e dividendi per gli azionisti. La battaglia per la nuova “Carta dei Diritti” deve necessariamente partire dalla difesa dei posti di lavoro, soprattutto in tutte quelle aziende in cui i bilanci sono in attivo”.
Prevista per domani una assemblea della Filctem nella sede con i lavoratori dell’azienda di Milano per decidere come mettere in campo ulteriori iniziative a sostegno della vertenza aperta.
Roma, 11 aprile 2017 – Filctem CGIL
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