(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 25 ott – Quotidianamente – si legge nella nota – osserviamo degli interventi di riduzione della spesa pubblica che mettono in serio pericolo la quantita’ e qualita’ dei servizi offerti, minando, parallelamente, la competitivita’ di settori industriali chiave per l’economia e lo sviluppo del Paese, in primis quello farmaceutico. Con una produzione annua di 25 miliardi, un export del 61%, 2,4% di investimenti annui, 65mila dipendenti altamente qualificati, di cui seimila ricercatori, il settore e’ messo a dura prova da una pericolosa successione di manovre correttive. Si stima che l’impatto di queste misure, tra il 2006 e il 2010 sia stato superiore a 11 miliardi di euro a cui si aggiungono ulteriori due miliardi di euro nel periodo 2012-2014 a causa della Spending Review (contributo pari al 40% del totale della manovra a fronte di un peso della farmaceutica sulla spesa sanitaria pari a circa il 16%)
Se e’ vero che la recente Legge di Stabilita’ ed il Decreto Balduzzi introducono nuovi tagli alla sanita’ pubblica, e’ anche vero che non e’ nei tagli lineari ma nella programmazione sanitaria e in serie politiche industriali la ricetta per uscire dalla crisi, conclude il comunicato.
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(RADIOCOR) 25-10-12 16:10:48 (0416) 5 NNNN
Farmaceutica. D’Ambrosio Lettieri (Pdl): “Il Governo si impegni a dare segnali al comparto”
“Il settore non chiede denaro, solo regole chiare e uguali per tutti”. Per il senatore, intervenuto oggi al Forum Aschimfarma, “un segnale sarebbe quello di rispettare l’impegno assunto con l’approvazione del mio agenda in materia nel corso dell’iter legislativo della legge di stabilità”.