Domani le Regioni e poi il Consiglio dei ministri mercoledì (salvo slittamenti dell’ultima ora). Marcia serrata del ministro della Salute per portare a casa il provvedimento al quale si è lavorato per tutto il week end. Cancellati diversi articoli. Via tassa su bibite e non autosufficienza.
03 SEP – Settimana decisiva per il decreto sanità del ministro Balduzzi. Una road map serratissima che prevede un pre confronto con le Regioni e poi il rush finale in Consiglio dei Ministri. Il tutto entro mercoledì prossimo, salvo slittamenti dell’ultima ora.
Al ministero si è lavorato per tutto il week end per mettere a punto un nuovo testo del provvedimento che soddisfi quanto più possibile le Regioni, ma anche gli altri dicasteri.
Da quanto si apprende fino ad ora, dovrebbero essere sparite le tasse sulle bibite gassate ma anche molte altre norme a partire da quella sul Piano per la non autosufficienza per il quale si studierebbe un iter a sé stante da concordare con il ministero del Welfare e le Regioni. Le indiscrezioni parlano infatti di un testo molto più asciutto rispetto all’ultima bozza.
Resterebbero comunque le norme su intramoenia e cure primarie. Su queste ultime, durante il fine settimana, c’è stata un po’ di maretta sulla questione dell’H24, ovvero dell’apertura sette giorni su sette per tutto l’arco della giornata degli studi dei medici di famiglia.
Sul punto, in una lettera agli iscritti, il segretario della Fimmg Milillo aveva chiarito che il decreto non prevede tale eventualità, aggiungendo poi in una dichiarazione all’Ansa che "I pazienti riceveranno dal proprio medico di base un recapito per le emergenze notturne, al quale risponderà un medico della squadra di 15-20 medici dell’aggregazione prevista dalla riforma".
Sul tema vanno poi registrate anche le obiezioni delle Regioni che hanno subito messo le mani avanti sul fatto che nessun onere economico aggiuntivo a loro carico potrà essere contemplato senza copertura.