21 Maggio 2012 – 15:50
(ASCA) – Milano, 21 mag – Crollo del 2,7% per il giro d’affari dell’industria italiana nel 2012. La previsione, contenuta nell”Analisi dei settori industriali’ condotta da Prometeia e Intesa Sanpaolo, riguarda tutti i settori industriali con la sola eccezione della farmaceutica e della metallurgia.
In particolare il manufatturiero soffrira’ per la debolezza della domanda interna che si ripercuote sugli investimenti e sui consumi. I cali piu’ significativi colpiranno soprattutto i produttori di beni di consumo durevoli (automobili e motocicli, mobili, elettrodomestici) mentre quei comparti maggiormente competitivi sui mercati esteri, come meccanica, intermedi chimici e elettrotecnica, otterranno risultati migliori.
Per tornare a vedere il segno piu’ bisognera’ ccosi’ aspettare il 2013: secondo le previsioni di Prometeia-Intesa Sanpaolo, per effetto del buon ritmo delle esportazioni nel quadriennio 2013-2016 ci sara’ un recupero sul piano produttivo e reddituale. Il fatturato dell’industria italiana tornera’ cosi’ a crescere a un ritmo vicino al 2% all’anno, con una ripreda della reddittivita’ operativa superiore al 6% nel 2016.