The unions' statement on the ISF and on the alternative job offers for them, aroused a strong negative reaction from many colleagues, in particular on the proposal to use the ISF remotely.
As is known, this editorial team has always been remotely opposed to the ISF, a non-regulated and strongly market-oriented hybrid figure.
Some time ago we wrote: The real risk that can be glimpsed, often already a reality, is the perniciousness of the information/advertising that is offered to healthcare professionals. There is an oversupply of the
Figuriamoci in questo momento in cui il medico giustamente antepone l’attività clinica al suo aggiornamento professionale! Ma davvero si pensa che il lavoro da remoto possa funzionare se tutte le aziende lo adottassero? Qualcuno ha provato a chiamare il proprio medico di base in questi giorni?
We are told that in Zambon a few days ago the locals and the RSU harshly criticized remote working, complete with a joint statement. A few days later this release comes out!
Viene apprezzata l’attenzione verso un lavoratore che troppo spesso è stato dimenticato e il fatto che si cerchi di tutelarlo in questa situazione emergenziale, ma in realtà temiamo che abbiano dato il viatico verso la digitalizzazione del lavoro dell’ISF: l’ISF da remoto. Tutte le grandi aziende da alcuni anni utilizzano parzialmente questo strumento, il rischio che passi tutto in remoto è da un po’ che lo avvertiamo. Nel 2007 i sindacati hanno acconsentito ad inserire l’ISF nell’area funzionale del merketing, illegalmente. Tragica scelta che ha prodotto 15.000 licenziamenti di ISF parzialmente sostituiti da finte partite IVA. Allora si credeva, sempre che fossero in buona fede, di salvare posti di lavoro virando il ruolo dell’ISF nel commerciale. Non si cada nello stesso errore!
Ci stupiamo che anche la FULC non abbia colto che, in questo momento, il medico giustamente antepone l’attività clinica al suo aggiornamento professionale. Capiamo il drammatico momento e che l’alternativa in certi casi è la CIG ma non si trascuri il fatto che certe aziende possano approfittare della situazione per modificare irreversibilmente il ruolo dell’ISF.
Redazionale – 6 marzo 2020