Ci ha lasciato Renzo Gambi, figura di spicco della storia di AIISF

Le luci festose delle feste natalizie si sono improvvisamente spente alla notizia che venerdì scorso è morto Renzo Gambi.

Laureatosi in chimica industriale era stato informatore scientifico del farmaco per MSD Italia a Ravenna. Il 16 gennaio avrebbe compiuto 87 anni. Lascia i figli Silvia, Francesco e Paolo e quattro nipoti.

Era di molteplici interessi ed impegnato in diversi settori: era stato giudice internazionale della federazione tennis ed è stato tra i fondatori della Commissione regolamenti della stessa FITP, di cui è stato anche presidente. Un po’ riluttante si era candidato ed era stato eletto nel 2006 consigliere comunale di Ravenna in una lista civica.

Ma qui vogliamo ricordarlo soprattutto per il suo impegno in AIISF, sia locale che nazionale. Scrupoloso nell’esigere il rispetto delle norme e dei regolamenti, inflessibile nel pretendere serietà e rigore, ha fatto parte del Collegio Nazionale dei probiviri ed ha contribuito in modo fondamentale alla stesura dello statuto associativo, del quale pretendeva giustamente l’assoluta osservanza.

Era appassionato di fotografia e come tale fu responsabile degli aspetti fotografici di “Algoritmi”, il periodico cartaceo associativo di quel tempo pre-internet. E come fotografo era sempre presente ai Consigli Nazionali AIISF dei quali curava i servizi fotografici.

Caro Renzo, il tuo insegnamento ed il tuo esempio saranno sempre una guida morale per tutti noi. Non ti dimenticheremo.

La Redazione, Fedaiisf, AIISF e le altre federate partecipano al lutto ed inviano le più commosse condoglianze ai familiari del caro Renzo.

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