POMEZIA. Accordo fra la Sigma Tau di Pomezia e la Rsu sui meccanismi di rientro al lavoro e di rotazione fra i 400 dipendenti messi in cassa integrazione. Sono 25 le posizioni che fin da subito possono essere coperte attraverso la rotazione, sia in Sigma Tau che in aziende controllate. La direzione aziendale si è impegnata a richiamere in servizio il personale in cassa integrazione. Sarà svolto anche un approfondimento delle reti e delle zone per quanto riguarda gli informatori medico scientifici. La Rsu ha chiesto che per le rotazioni siano prese in considerazione le competenze maturate e non solo le ultime mansioni svolte e che vengano privilegiate le ditte appaltatrici dei lavori che garantiscano la continuità.
Il Tempo – Cronaca di Roma – 17-04-2012
SIGMA TAU, FIRST AGREEMENTS ON THE ROTATION OF CGIS
Sigma Tau, cominciano a prendere forma gli accordi riguardanti la rotazione della cassa integrazione. L’11 aprile è avvenuto l’ultimo degli incontri tra l’RSU e la D.A. aziendale, finalizzati proprio allo scopo di “spalmare” la CGIS su più persone, per dar modo a chi è fuori dall’azienda da ormai due mesi di rientrare “a termine”.
“Le parti – hanno comunicato i sindacati – hanno esaminato le organizzazioni delle aree Technical Operation, Italian Division, Research & Development, Administration, Finance and Control, Legal and Intellettual Property, Internetiional Division e Human Resources”. Per quanto riguarda i richiami del personale sospeso per cassa integrazione, la D.A., “ha elencato le posizioni che possono essere ricoperte sin da subito per effettuare sia le sostituzioni a tempo determinato di personale assente con diritto alla conservazione del posto – 14 in Sigma Tau, divise in 7 per Research & Development, 2 per Technical Operation, già effettuate, 5 per l’ Italian Division, di cui 2 già effettuate, e 3 posizioni in Biofutura – sia per sopravvenute esigenze organizzative (8 posizioni in Avantgarde)”.
Le RSU comunicano anche di aver posto l’attenzione sulla necessità di verificare in alcuni settori la congruità fra gli organigrammi presentati e le attività svolte dai lavoratori. “Da una prima analisi – proseguono le RSU – è emerso che le posizioni fungibili oggetto di possibile rotazione sono circa 25. In particolare, per quanto riguarda il personale di rete di informazione scientifica, la D.A. ha dichiarato il proprio impegno ad effettuare un’ulteriore verifica sulla possibilità di meccanismi di rotazione”. Ma le aperture fat