La presa di posizione di Sergio Cardinali sull’inaccettabile delibera della Emilia Romagna region sull’attività degli informatori scientifici del farmaco
L’attività di Informazione Scientifica del Farmaco presso i medici, gli operatori sanitari e i farmacisti, non è più considerata una ORDINARIA ATTIVITÀ SANITARIA, e perciò deve essere svolta in orari diversi da quelli in cui si ricevono i pazienti e possibilmente in ambienti anche diversi. Si invitano i medici a privilegiare incontri collettivi in sostituzione di quelli individuali.
Alcuni aspetti sono palesemente in contrasto con la legislazione vigente (incontri collettivi), altri entrano nel merito dell’organizzazione del lavoro e quindi la contrattazione collettiva degli Isf senza che i membri della Giunta abbiamo sentito la benché minima necessità di coinvolgere i rappresentanti degli stessi; dubito, viste le modalità adottate che siano stati coinvolti rappresentanti degli operatori sanitari.
Questo continuo scivolare su questa fondamentale attività non è più tollerabile in quanto lesiva dei diritti degli informatori, degli operatori sanitari, e soprattutto della saluta pubblica, in quanto il venire meno del corretto svolgimento dell’attività, sta facendo si che il rapporto vada sempre di più sul terreno scivoloso della contrattazione tra soggetti istituzionali e aziende del farmaco, piuttosto che su una scelta appropriata ed etica da parte dei tanti operatori seri della salute pubblica. Stiamo già lavorando e continueremo a farlo in maniera più evidente ed incisiva nei prossimi giorni per portare in evidenza ed all’attenzione di tutti i soggetti le evidenti criticità del settore dell’informazione scientifica, in tutti i suoi aspetti.
Filctem-CGIL Facebook 17/01/2017