“Noi operatori del 118, così abbiamo salvato il ragazzo di Castiadas: non siamo sanitari di serie C”
“Veniamo ignorati dai politici, rimandando incontri e contratti, talvolta dai nostri vertici e spesso dai colleghi ospedalieri, addirittura dagli informatori scientifici che certamente non vengono nelle nostre postazioni”
From Redazione Cagliari Online
Caro amico giornalista, mi permetto di chiamarti amico perché conosco la tua sensibilità nel fornire notizie corrette , leggendo e rileggendo le notizie sull’ultimo incidente accaduto al quindicenne di Castiadas balza ai miei occhi l’ennesima visione del mondo sanitario di serie A e di serie C. “ I medici del Marino salvano il braccio al quindicenne, l’equipe del dott. Cara …. “ a confronto con “ soccorso dai medici del 118”.
È il nostro lavoro , come quello dei colleghi del Pronto Soccorso o della Chirurgia, ma ci dispiace vederci relegati ad un “semplice” i medici del 118 hanno soccorso, non i medici ma una equipe formata da medico, infermiere ed autista, e dietro la parola soccorso spesso c’è tanto ma tanto di più. Veniamo ignorati dai politici, rimandando incontri e contratti, talvolta dai nostri vertici e spesso dai colleghi ospedalieri, addirittura dagli informatori scientifici che certamente non vengono nelle nostre postazioni, non ignorate , minimizzando , anche voi il nostro lavoro se lo fate la gente penserà che possiamo essere ignorati , fatelo e la nostra categoria , oggi ad esaurimento, si trasformerà in una categoria a dimenticanza. Scusa se non mi firmo ma non possiamo farlo, pena sanzioni , e già noi siamo sanzionabili per tante cose ma certamente non per il nostro impegno dentro e fuori il servizio. Un caro saluto e buon lavoro a voi.
(lettera firmata da un volontario delle medicalizzate del 118)
Related news:
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA – Delibera 55/24 del 29/11/2005 – Allegato
Indirizzi e direttive sull’attività di informazione medico – scientifica sul farmaco ai sensi dell’art. 48 commi 21, 22, 23, 24 della L. 24.11.2003 n. 326.
Lo svolgimento dell’attività degli ISF all’interno delle strutture del SSR viene assicurato dalle Direzioni delle suddette strutture le quali, avvalendosi dei Servizi Farmaceutici aziendali e delle Farmacie Ospedaliere, individuano locali idonei (esempio sala medici, biblioteca di reparto) da utilizzare in fasce orarie concordate con il responsabile dell’unità operativa.
I responsabili delle strutture … identificano orari adeguati alle esigenze dell’informazione, in modo che non interferiscano con i diritti dei pazienti e con le attività dei medici e dei farmacisti stessi. Non è ammesso lo svolgimento dell’attività di informazione medico scientifica all’interno dei reparti di degenza nonché negli ambulatori specialistici durante l’orario riservato alla visita dei pazienti.