Special Pharma Lab S.r.l., società controllata da Special Product’s Line S.p.A, ha comunicato con soddisfazione l’esito positivo della trattativa con le parti sociali nell’ambito del processo di acquisizione dello stabilimento ex Biomedica Foscama
Il Corriere della Provincia – 24 settembre 2019
Il piano
Entro i primi mesi del 2020, S.P.L. assumerà più della metà del personale ex Biomedica Foscama e, nell’arco di 4 anni dal riavvio della produzione, è previsto un importante sviluppo occupazionale che riguarderà la creazione di circa 150 nuovi posti di lavoro. È una grande opportunità per la provincia di Frosinone e per il tessuto economico e sociale di riferimento.
La soddisfazione del presidente Florio
Questa importante iniziativa industriale non si sarebbe potuta avviare senza la visione imprenditoriale del dottor Massimiliano Florio, Presidente della S.P.L., che a caldo commenta: “c’è molto entusiasmo per questa nuova sfida e sono orgoglioso per il risultato raggiunto. Ora ci aspetta il lavoro più importante, far ripartire il sito secondo le norme GMP prima possibile”.
I farmaci prodotti nel sito di Ferentino, in particolare Glutatione ed Esafosfina, saranno destinati non solo al mercato nazionale ma soprattutto a quello internazionale, compreso quello cinese. “Sento di rivolgere il mio personale ringraziamento – prosegue Massimiliano Florio – a tutte le parti coinvolte in questa fase molto delicata: ai miei collaboratori, in particolare al Direttore Francesco Claudio Samori, allo studio Tonucci & Partners, agli Organi della procedura fallimentare con il coordinamento sul campo dell’avvocato Massimo Diana con i suoi coadiutori; alle Organizzazioni Sindacali e ai lavoratori per la fattiva collaborazione; alle istituzioni locali e a Unindustria Frosinone per l’apporto dato da ciascuno secondo le rispettive responsabilità”.
L’intervento dei sindacati
E’ sicuramente un accordo importante e sofferto – spiega Enzo Valente Segretario Generale UGLFrosinone – raggiunto dopo settimane di trattative. Alla fine prevalso buon senso da parti di tutti e i lavoratori hanno ottenuto le giuste risposte alle loro preoccupazioni. Ora davanti a noi c’è una grande sfida: rilanciare l’industria farmaceutica anche alla luce del saccheggio che lo stabilimento ha subito dalla
Pensiero e grande attenzione da parte dei sindacati va ai 32 lavoratori che al momento resteranno fuori dal progetto. Le organizzazioni sindacali lavoreranno affinché possano tornare al più presto a contribuire alla crescita dell’azienda, contando sulle capacità della nuova proprietà che in passato ha acquisito un altro sito produttivo ciociaro aumentando in maniera esponenziale il proprio personale.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla Femca Cisl: “Questo risultato – sottolinea Antonella Valeriani Segretaria Provinciale Femca Cisl – è frutto di una trattativa sindacale che ha avuto anche momenti di tensione alta perché in un territorio come il nostro anche un solo posto di lavoro in più risulta importantissimo, motivo per il quale è stata indispensabile una dura lotta. Si tratta di un buon accordo che fa ripartire la produzione industriale, l’azienda ha fretta di ricominciare, gli impianti sono fermi da tempo e occorrono vari step per riattivarli. Ad ottobre i lavoratori torneranno a lavoro gradualmente in base proprio alle esigenze dello stabilimento. Da parte delle organizzazioni sindacali ci sarà la giusta attenzione affinché tutto vada nel migliore dei modi”.
“E’ stato scongiurato il rischio che la Biomedica Foscama fosse cancellata dalla storia della farmacia frusinate come impianto di produzione. Le premesse, in questo senso – sottolinea il Segretario Provinciale della