In Italia, nell’anno in corso, 427.177 persone si sono trovate in condizione di povertà sanitaria, pari a sette residenti su 1.000, costrette a chiede aiuto a una delle 1.892 realtà assistenziali convenzionate con il Banco
Secondo il documento, anche la spesa farmaceutica è aumentata per tutte le famiglie, anche quelle povere. Rispetto al 2022, le famiglie hanno pagato di tasca propria 704 milioni di euro in più, pari a una crescita del 7,6%. In sei anni, tra il 2017 e il 2022, la spesa farmaceutica a carico delle famiglie è cresciuta di 1,84 miliardi di euro (+22,8%).
Senza il Terzo settore, dunque, la tenuta del Servizio sanitario nazionale (Ssn) sarebbe a rischio, con il non profit che rappresenta almeno un quinto del totale delle strutture sanitarie italiane, (oltre 27.000). Si conferma, infine, la relazione circolare tra povertà di reddito e povertà di salute: la percentuale di chi è in cattive o pessime condizioni di salute è più alta tra chi si trova in condizioni economiche precarie rispetto al resto della popolazione (6,2% vs. 4,3% nel 2021). A compromettere lo stato di salute di chi è economicamente vulnerabile contribuisce la rinuncia a effettuare visite specialistiche, che è cinque volte superiore al resto della popolazione.
Per Federfarma ha partecipato il segretario nazionale Roberto Tobia: “La responsabilità sociale è nel DNA della farmacia e questo si traduce anche nell’attenzione e nella sensibilità alle disuguaglianze sanitarie, purtroppo presenti in molte parti del nostro Paese come del mondo. I farmacisti in farmacia sono a contatto con i cittadini e sono consapevoli che, purtroppo, negli ultimi anni si è verificato un aumento del disagio economico e della povertà sanitaria, a causa di situazioni contingenti, con il conseguente aumento del caro-vita. La fiducia che i cittadini ci accordano ogni giorno è testimonianza del nostro impegno quotidiano, come professionisti della salute, nei confronti della comunità e dei più fragili”.
Notizie correlate: Rapporto. Donare per curare – Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci
Note:
La povertà sanitaria è un fenomeno che i dati ufficiali stentano a registrare dettagliatamente, perché riguarda una popolazione che, per varie ragioni, sfugge alle indagini istituzionali e ai servizi socio-assistenziali territoriali. Informazioni preziose giacciono, invece, presso gli enti e le realtà assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico. A tale fonte, l’Osservatorio attinge ampiamente attraverso:
- BFOnline – È il informative system and the banca dati della Fondazione Banco Farmaceutico che, dal 2011, raccoglie informazioni sul flusso in entrata e uscita delle donazioni di farmaci, sulla loro tracciabilità e sulle realtà assistenziali (profilatura degli ospiti, fabbisogno farmaci e capacità del Banco e delle aziende farmaceutiche di rispondervi)
- Indagini campionarie sugli Enti convenzionati con FBF
- Studi di caso
A queste fonti si aggiungono specifiche e talora innovative elaborazione dei micro-dati provenienti dalle statistiche ufficiali.