ALFASIGMA, dismissal procedure started for 456 workers, 274 scientific representatives

Alfasigma mobility statement


The union representatives deem unacceptable, in terms of substance and method, the method of confrontation from the company that sent the dismissal procedure while the union meeting was in progress

Filctem – 6 settembre 2017

Le Segreterie Nazionali Filctem, Cgil Femca Cisl e Uiltec Uil unitamente alle strutture e alle RSU erano riunite oggi, mercoledì 6 settembre, per incontrare la direzione del Gruppo Alfasigma (nata il 1° agosto scorso dalla fusione della Alfa Wassermann con Sigma Tau), presso la sede di Assolombarda, per la presentazione del piano industriale. Al termine del quale l’azienda ha affrontato il tema della necessità di procedere ad una riorganizzazione che affronti la situazione di duplicazione delle funzioni creatasi con la fusione e pertanto ha annunciato l’imminente apertura della procedura di licenziamenti collettivi dichiarando 456 esuberi di personale di cui 274 Scientific informants. Pertanto i sindacati hanno ritenuto inaccettabile, nel merito e nel metodo, la modalità di confronto dell’azienda che ha inviato la procedura di licenziamenti mentre era ancora in corso la riunione sindacale.

Faced with this situation, a state of agitation was immediately proclaimed for the whole Group with the blocking of all supplementary activities, together with the decision to define a package of strike hours. The first two hours of the strike, together with a two-hour assembly to inform the workers, will have to be held by 15 September with methods defined locally, while for drug informers the assemblies will be held the following week.

Release Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil

The press talks about it


Alfasigma shock, l’azienda annuncia 456 licenziamenti

Il gruppo recentemente nato dalla fusione di Alfa Wassermann con Sigma Tau ha illustrato i contenuti lacrime e sangue del suo piano di riorganizzazione. Immediata risposta dei sindacati e della Rsu con l’apertura dello stato di agitazione e lo sciopero

06 settembre 2017 – rassegna.it

The group was formally formed just over a month ago, but the first moves don't bode well: Alfasigma, nuovo colosso della farmaceutica, nato dalla fusione di Alfa Wassermann con Sigma Tau, ha annunciato oggi, 6 settembre, l’imminente apertura della procedura di licenziamenti collettivi dichiarando 456 esuberi di personale di cui 274 Informatori scientifici.

L’informazione è arrivata nel corso dell’incontro tra le segreterie nazionali dei sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, insieme alle strutture e alle Rsu, e la Direzione del Gruppo Alfasigma presso l’Assolombarda per la presentazione del piano industriale. “L’Azienda – si legge in una nota dei sindacati – ha illustrato la situazione sia dal punto di vista produttivo che economico e di mercato, del nuovo Gruppo che si è formalmente costituito il 1° di agosto 2017. Nel corso della presentazione sono state inoltre evidenziate le scelte strategiche tese a sviluppare le potenzialità di crescita della società attraverso lo sviluppo della ricerca, l’incremento della produttività dei siti, e l’espansione dei mercati esteri”.

Ma al termine della presentazione del piano industriale l’Azienda ha esposto la “necessità di procedere ad una riorganizzazione che affronti la situazione di duplicazione delle funzioni creatasi con la fusione di Alfa Wassermann con Sigma Tau”. Di qui l’annuncio dei licenziamenti collettivi.   Annuncio che i sindacati considerano “inaccettabile nel merito e nel metodo”, denunciando il comportamento dell’Azienda che “ha inviato la procedura di licenziamenti mentre era in corso la riunione sindacale”.

Faced with this situation, the state of agitation of the entire Group was immediately proclaimed con il blocco di tutte le attività supplementari, oltre a un pacchetto di ore di sciopero, ancora da definire. Tuttavia è già deciso che le prime due ore di sciopero, insieme a due ore di assemblea per informare i lavoratori, si dovranno svolgere entro il 15 settembre con modalità stabilite a livello locale, mentre per gli Informatori del farmaco le assemblee si terranno la settimana successiva. “Inoltre – concludono i sindacati – a fronte della gravità della situazione che si sta determinando, le segreterie nazionali si attiveranno per coinvolgere il Ministero dello Sviluppo Economico”.


ALFASIGMA, after the merger 456 redundancies arrive. FEMCA: unacceptable decision

Today, at the Assolombarda headquarters in Milan, in the presence of the Company Union Representatives, and the Territorial and National Secretariats of Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil, the industrial plan of ALFASIGMA was presented, a pharmaceutical company born from the merger of ALFAWASSERMANN, SIGMATAU and BIOFUTURA, actually operational since last August 1st.

With over 3,100 employees, of which about 1,700 in Italy, and more than 1 billion in turnover, ALFASIGMA is preparing to become the third largest Italian pharmaceutical company. However, the company intends to open the procedures for the redundancy declaration of 456 employees, generated, according to the company management, by the merger and integration of the various functions and operating structures.

This is a prospect which is unacceptable for Femca Cisl and which arouses great concern among workers who would be interested in the provision: "In our opinion, this is an unacceptable decision" - expressed the national secretary Gianluca Bianco, head of the chemical sector – “even considering the understandable overlaps created by the merger. This will on the part of the company casts a shadow over an operation of certain value for the entire Italian industrial and pharmaceutical sector”.

In the previous two meetings, the company had proposed some of the strategic guidelines, then presented in the Business Plan, which hinted at a strong development of the new company with even substantial investments: research enhancement, product portfolio development, international expansion, maintenance and modernization of the production sites in Pomezia (RM), Alanno (PE) and Sermoneta (LT). All of this risks being called into question in the face of uncertainty for the future of hundreds of workers.

"We ask that the Government intervene on this dispute" - reiterated Nora Garofalo, Femca Cisl Secretary General - "It is necessary to build a framework of necessary guarantees in defense of workers and an Industrial Plan capable of safeguarding the development of the company and the protection of 'occupation".

A meeting request to this effect will be sent to the Ministry of Economic Development in the next few hours.

Milano, 6 settembre 2017 – Femca CISL


According to Farmindustria, the 10 largest Italian companies are: Menarini, which with a turnover of 3,500 million euros is at the top of the ranking (Farmindustria data for 2016), followed by Chiesi (1,600 million), Bracco (1,360), Recordati (1,200 ), Alfasigma (1,000), Angelini (Pharma division, with 850), Zambon (700), Italfarmaco (650), Kedrion (650), Dompé (260). In eleventh place Mediolanum Farmaceutici (200) founded by Rinaldo Del Bono in Milan in 1972 and today led by CEO Alessandro Del Bono.

 Sergio Cardinals (Filctem): Caso Alfasigma aumenta il fatturato e si licenziano i lavoratori se questo è il paradigma generato da “industria 4.0” ………………parliamone e riflettiamoci su………..ma in fretta


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