Adottare un unico Prontuario farmaceutico vincolante su tutto il territorio nazionale, l’aggiornamento del PFN deve essere fatto con una procedura trasparente Adottare la ricetta unica per la prescrizione dei farmaci valida su tutto il territorio nazionale e non più regionale. Garantire accesso equo e tempestivo alle cure e alle terapie.
06 Ottobre 2015 – Cittadinanzattiva comunicati
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“L’accesso alle cure farmacologiche rappresenta un banco di prova per l’unitarietà e l’ equità del Servizio Sanitario Nazionale verso i cittadini, in particolare quelli affetti da patologie croniche e rare, ed è per questo che chiediamo al Governo un provvedimento nazionale di riordino del settore, con cui si chiariscano con esattezza ruoli, funzioni, tempistiche, responsabilità e partecipazione delle associazioni di cittadini e pazienti nel processo, mettendo a sistema sia il ruolo dell’EMA, sia quello nazionale, regionale e aziendale, a garanzia della trasparenza sulle decisioni”. adottata la ricetta unica per la prescrizione dei farmaci valida su tutto il territorio nazionale e non più regionale
Queste le proposte emerse durante l’odierna presentazione delle Raccomandazioni civiche per un nuovo governo dell’assistenza farmaceutica, sintetizzate nelle dichiarazioni del coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato e responsabile del
Il documento costituisce un altro tassello importante delle attività del Tribunale per i Diritti del Malato-Cittadinanzattiva in tema di sanità pubblica ed in particolare di accesso equo e tempestivo alle cure e alle terapie. I principali nodi affrontati: spesa farmaceutica e tetti, definizione condivisa di innovazione, burocrazia, tempi di autorizzazione del farmaco, commissioni regionali, ticket, revisione del Prontuario Sanitario Nazionale (PSN), meccanismo di payback, nuovi modelli di ricerca e sviluppo, registri di patologia, piano terapeutico, accesso ai farmaci innovativi, HTA e partecipazione delle associazioni di cittadini e pazienti. Per ciascun aspetto è stata formulata una raccomandazione civica con il contributo di esperienza e competenza di “addetti ai lavori” (si ringrazia per la partecipazione AIFA, ALICE ITALIA ONLUS, AMICI ONLUS, ANMAR, FEDERFARMA, FIASO, FOFI, INPS, LILA, SIFO, WALCE). Il lavoro fonda il suo presupposto sulle segnalazioni dei cittadini e le priorità individuate dalle associazioni di pazienti aderenti al Coordinamento nazionale delle Associazioni di Malati Cronici in tema di accesso ai farmaci, ed è stato realizzato grazie al contributo non condizionato di Brystol Myers-Squibb. Ecco in sintesi alcuni dei principali punti per rendere uniforme, tempestiva, appropriata ed equa l’assistenza farmaceutica pubblica:
– un atto sul riordino della farmaceutica che permetta una visione organica del processo, chiarisca i ruoli, le competenze, le funzioni, le tempistiche e le attività su tutti i livelli interessati;
– l’aggiornamento del PFN con una procedura trasparente; lo strumento deve rappresentare la risposta alla frammentazione dei PTR, ai bisogni di salute dei cittadini e contribuire alle attività dei professionisti;
– la riaffermazione della centralità dei Livelli Essenziali di Assistenza farmaceutici.
– definizione condivisa tra tutti gli stakeholder, in primis associazioni di cittadini e pazienti, del concetto di innovazione.
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