Il suo compenso nel 2014 è cresciuto ‘solo’ di 3,5 milioni di dollari, a quasi 19 milioni. Ma secondo analisti la cifra è ‘conservativa’, per altri ad somme più alte
Ma per un anno da record, che ha visto per la prima volta la sua azienda comparire nelle file della ‘global top 10’ farmaceutiche, Martin ha ottenuto un aumento relativamente piccolo: il suo compenso nel 2014 è cresciuto ‘solo’ di 3,5 milioni di dollari, a quasi 19 milioni. Con un aumento del 23%. Ma per il Ceo di una importante biotech con fatturato alle stelle grazie al nuovo farmaco antiepatite C sofosbuvir, gli analisti definiscono questa cifra ‘conservativa’.
Volendo fare i ‘conti in tasca’ ai vertici di imprese simili, si può guardare ad esempio a Regeneron: quando ha ottenuto il
United Therapeutics ha riconosciuto alla sua Ceo Martine Rothblatt un premio netto di 36 milioni di dollari nel 2013, sembra semplicemente per portare la cifra al pari di quella percepita dai suoi pari in aziende simili.
Altri ad sono stati inoltre remunerati sulla base dei risultati ottenuti. Ma gli esperti avvertono: non è certo criticabile la scelta di Gilead, ma la decisione di dare un aumento tutto sommato contenuto riflette semplicemente quanto le società possano prendere decisioni differenti, sulla base di fattori diversi.