Milano, 30 novembre 2011 – Chiuderà a breve, molto probabilmente nei prossimi mesi, il Centro di ricerche Sanofi a Milano, inaugurato nel 2008. Questa la decisione della Casa farmaceutica francese, la quale ha in programma un piano di ristrutturazione che prevede notevoli tagli.
"Sanofi Italia – è la posizione ufficiale dell’azienda – conferma la decisione di trasferire le attività in corso al Centro ricerche di Milano ai nuovi Research Hub che la società sta costituendo in Usa, Francia, Germania e Asia. Questa decisione è coerente con la nuova strategia di Ricerca e Sviluppo del gruppo Sanofi, che si fonda sull’accentramento in pochi hub di ricerca dei progetti in corso, centri costituiti in aree dove ci siano già le condizioni adeguate a un’intensa collaborazione con enti di ricerca esterni al gruppo". "E poiché Sanofi a Milano non può contare su queste condizioni – precisa la società – il trasferimento delle attività in corso al Centro ricerche di via Sbodio è inevitabile".
Dura la reazione della Cgil, la quale ha già in programma una manifestazione per il 2 dicembre: "Con questa scelta si mette a rischio, solo a Milano, il lavoro di 63 ricercatori e 20 collaboratori esterni". Il sindacato parla di un piano sociale ‘lacrime e sangue’ che porterà alla riduzione del 15% del personale complessivo, oltre a un ripensamento della rete di i