Novartis e Roche sono state assolte in Italia dall’accusa penale di essersi accordate illecitamente per ostacolare, attraverso la diffusione di notizie false, l’uso di un farmaco molto economico, l’Avastin di Roche, a vantaggio di un prodotto molto più costoso, ma sostanzialmente identico, il Lucentis di Novartis.
La sentenza ha inoltre accertato che nessuna delle due aziende ha mai fornito informazioni false o tendenziose sia agli operatori sanitari sia alle Autorità regolatorie. In particolare, queste ultime sono sempre state poste nella condizione di esercitare il proprio ruolo in maniera pienamente informata e indipendente, per quanto concerne tanto la definizione del prezzo del farmaco quanto gli aspetti legati alla sicurezza dei pazienti. Infine, i contatti intercorsi tra le aziende nonché tra queste e le Autorità regolatorie sono sempre stati funzionali all’adempimento di specifici obblighi di legge.
“Emerge quindi con evidenza che l’azienda ha sempre agito nell’interesse dei pazienti, in particolare per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza dei trattamenti, requisiti che rappresentano, in oftalmologia come in ogni area terapeutica, una priorità assoluta per Novartis”, sottolinea la casa farmaceutica
Fonti: Corriere del Ticino e Yahoo
Notizie correlate: Come l’Antitrust è intervenuta nel settore farmaceutico
Cartello Roche-Novartis: la Toscana chiederà 43 milioni di euro di danni