«L’Italia dispone di un sistema strutturato di anticontraffazione, tracciatura e verifica dei farmaci che rappresenta un modello di riferimento a livello mondiale». Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel question time sulle iniziative in materia di bollino farmaceutico, ovvero un sistema di identificazione per la tracciabilità dei medicinali.
Quanto, poi, alle esigenze relative alla garanzia della non alterabilità dei bollini, ha ricordato, «è stato proprio il ministero della Salute, a seguito delle prime segnalazioni sui difetti riscontrati in alcune confezioni in commercio, a chiedere all’Istituto Poligrafico dello Stato di assumere le iniziative necessarie a risolvere il problema».
Tra queste, «il rinnovo di tutti gli impianti produttivi». Gli identificativi univoci dei farmaci letti otticamente, nel 2016, hanno quasi raggiunto quota 900 milioni.
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