Troppe prescrizioni, 94 medici di famiglia contattati da Asl per aver superato la spesa media regionale
Il tema dell’appropriatezza prescrittiva è molto discusso. Da un lato ci sono l’attenzione e i tagli alla spesa sanitaria, dall’altra i medici di famiglia alle prese con i pazienti
Savona News – 26 febbraio 2024 di Elena Romanato
E’ di giorni fa l’ultimatum che il presidente Toti avrebbe lanciato ai direttori delle Asl per fare quadrare i conti che si collega a quello dell’appropriatezza di prescrizioni, esami e visite più volte invocata da Alisa (ndr: Azienda LIgure SAnitaria). Periodicamente l’Asl monitora la spesa farmaceutica dei medici di medicina genarle (Mmg). Uno strumento messo a disposizione dei medici è il sistema Medicodigitale, un motore di ricerca usato dalla farmaceutica territoriale che permette al medico di vedere come va il suo andamento prescrittivo.
Nel corso del 2023, sono state convocate e condotte cinque istruttorie estensive a nove medici di medicina generale ritenuti “ad elevato scostamento da media Asl (anno 2022) da parte della Commissione Appropriatezza” (in base alla deliberazione del direttore generale 1039/22).
In queste convocazioni viene prima spiegata ai medici convocati la procedura per rilevare le irregolarità riscontrate nelle prescrizioni dal punto di vista della spesa farmaceutica (iper-prescrizioni e prescrizioni fuori indicazioni) e dal punto di vista della tutela della salute. Ogni 3 mesi vengono inoltre messi a disposizione del
“Normalmente il medico di medicina generale prescrive farmaci sul territorio ma non è il solo – spiega Giorgio Fusetti dello Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani) – Molto spesso segue prescrizioni fatte dagli specialisti ospedalieri o dai medici convenzionati sul territorio. I controlli sul territorio si sono sempre fatti, ma bisognerebbe andare a scavare su chi prescrive”.
“La farmaceutica territoriale nei confronti dei medici di medicina generale si è sempre comportata in modo corretto, quando le prescrizioni erano alte i medici sono stati convocati dando spiegazioni. Nella regione la spesa farmaceutica della nostra Asl è la più alta; il fatto è che per avere un quadro completo bisognerebbe confrontare i report del territorio con quelli delle dimissioni ospedaliere e capire se le prescrizioni sono decise dal medico di medicina generale o indotto dal medico ospedaliero”.