A seguito richiesta Fedaiisf revocate le restrizioni d’accesso degli ISF al Pertini

La richiesta di Fedaiisf riguardava la cessazione dei provvedimenti restrittivi all’accesso dell’Informazione Scientifica del Farmaco, accesso che comunque avvenga sia nel rispetto delle regole statuite

La richiesta del Coordinatore Fedaiisf Lazio, Carlo Di Nallo, inviata il 2 giugno u.s. alla Direzione Sanitaria e al Direttore Generale dell’ospedale Sandro Pertini dell’ASL Roma 2

RICHIESTA DI REVOCA DELLE RESTRIZIONI ALL’ACCESSO ALLE VOSTRE STRUTTURE PER IL PERSONALE ADDETTO ALL’ INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL FARMACO.

Nella qualità di Coordinatore Regionale per il Lazio della FED.A.I.I.S.F. (Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco) ho ricevuto la segnalazione che presso strutture della Vostra Azienda, al momento, permane il divieto di accesso per gli Informatori Scientifici del Farmaco e delle figure affini, divieto che impedisce lo svolgimento dell’informazione scientifica in presenza.

Premesso che:
Queste limitazioni erano frutto di indicazioni temporanee, per le attività di Informazione medico-scientifica, in quanto connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 del periodo in cui è stata inviata.

Considerato:

L’attuale quadro epidemiologico, le disposizioni di temporanea sospensione dell’Informazione Scientifica del Farmaco si possono considerare superate, tant’è che la Conferenza Stato/Regioni già in data 8 ottobre 2020 ha emanato apposite Linee Guida per la riapertura, in presenza, dell’Informazione Scientifica del Farmaco, ma anche dalle disposizioni governative che hanno disposto la generale riapertura delle attività.

Considerato che:

L’informazione scientifica è stata istituita, in Italia, con l’art. 31 della L. 833/78 Legge istitutiva del S.S.N.) e che il legislatore comunitario (Direttiva 2001/83/CE), nazionale (D.Lgs. 219/06) e regionale (Decreto Commissario ad Acta n° U0098 del 10 dicembre 2010) l’ha voluta normare vincolandola al Servizio Scientifico e imponendola autonoma da condizionamenti commerciali per “assicurare la tutela della salute pubblica” (2a Premessa della Direttiva 2001/83/CE) e considerato che tale tutela è l’obiettivo principale a cui si ispira la core-mission della Vostra Azienda.

Considerato che:

Lo scambio del sapere, incluso quello medico, oggetto dell’Informazione Scientifica del Farmaco, ha necessità del confronto diretto, confronto non mediato da strumenti elettronici, come universalmente riconosciuto e che ha portato, già da tempo, alla riapertura della didattica in presenza.

Considerato che:

Nel Lazio, grazie ad una sinergia tra FED.A.I.I.S.F. Lazio e la ASL RM 5, gli Informatori Scientifici del Farmaco, e le figure affini, hanno potuto effettuare la vaccinazione ad essi dedicata presso l’hub di Valmontone con vaccino Jhonson & Jhonson e successivamente presso altri hub vaccinali e/o per età e/o appartenenza ad ordini professionali, quindi il personale dell’ Informazione Scientifica del Farmaco è in possesso della Cerificazione Vaccinale come previsto dalla normativa sanitaria.

Con la presente

A nome di AIISF/FEDAIISF Lazio, chiedo che Vogliate comunicare alle strutture da Voi dipendenti la cessazione dei provvedimenti restrittivi all’accesso dell’Informazione Scientifica del Farmaco, accesso che comunque avvenga sia nel rispetto delle regole statuite dal Decreto Commissario ad Acta n° U0098 del 10 dicembre 2010, sia delle Linee Guida della Conferenza Stato/Regioni dell’8 ottobre 2020, come pure dell’ esibizione della Cerificazione Vaccinale.

Sicuri della Vostra adesione alla nostra richiesta rimaniamo a disposizione per un confronto che sia l’inizio di una collaborazione che porti reciprochi benefici, il tutto nell’ottica del disposto dall’ art. 10 del D.M. Sanità del 23 giugno 1981, con il condiviso obiettivo del beneficio per cittadino-paziente.

In attesa di un Vostro riscontro Vogliate gradire distinti saluti.


La risposta

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