WORLDNEWS FEDERAISF – USA: gli oncologi chiudono le porte agli ISF

USA: gli oncologi chiudono le porte agli ISF

 L’industria del farmaco sta spostando  la sua attenzione sui farmaci specialistici, ma i dati dimostrano che la pressione, e gli accessi degli ISF ,sono ancora molto più elevati verso il medico di base.
 I medici che ricevono il maggior numero di telefonate di vendita sono gli internisti ed i medici di medicina generale, con i generalisti che ricevono una media di quasi due telefonate ogni giorno lavorativo, più di ogni altra specialità, secondo quanto riferito da Cegedim Strategic che lo ha rilevato nel periodo luglio 2011 – giugno 2012.
 Il grado di pressione promozionale sul medico di base contrasta se confrontato con quello dell’oncologia, dove il detailing è meno frequente.
 La Società di consulenza ZS Associates aggiunge che gli  ISF sono fortunati di incontrare un oncologo faccia a faccia più di quattro volte l’anno. Circa il 61% degli oncologi si trovano infatti  nell’area che comprende  i moderati e i severi sulle restrizioni verso le telefonate  degli ISF secondo la relazione di AccessMonitor (primavera 2012). Solo il 38% dei medici di base invece limitano l’accesso degli ISF nella stessa misura.
 "Mentre gli oncologi vedono ancora qualche valore nelle visite degli Informatori Scientifici del Farmaco, l’aumento del carico dei pazienti ed il maggiore tempo richiesto per i problemi di rimborso, limitano il tempo che hanno a disposizione", ha riferito  Ganesh Vedarajan, leader delle terapie specialistiche oncologiche a ZS Associates
 
Solo il 39% degli oncologi sono "accessibili" agli ISF, rispetto al 65% di tutti i prescrittori.
 ZS ha sottolineato che questa era la prima volta, da quando ha iniziato a svolgere queste relazioni sei anni fa, che il numero di oncologi inaccessibili erano più numerosi di quelli accessibili, rendendo gli oncologia la più restrittiva delle 20 specialità mediche misurate.
 Quando si presentano sulla porta, gli ISF ottengono grande attenzione dagli oncologi (dopo le numerose telefonate per un appuntamento ndr). CSD ha rilevato che il 53% di 2 milioni e 700 mila telefonate effettuate agli oncologi nel periodo  luglio 2011 giugno 2012 è durato più di 10 minuti mentre solo il 6% è durato meno di cinque minuti.

 ZS Associates suggerisce che aumentare gli ISF non è  la soluzione giusta. "Invece di progettare la loro organizzazione basata su “Quanti ISF  ho bisogno?",  ha spiegato Maria Whitman Mumm, principale collaboratrice e capo del marketing East Coast di oncologica di ZS,  

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