Per il Wlla Street Journal il responsabile della Salute negli Usa avrebbe un palese conflitto d’interessi nella sua crociata no-vax. Favorirebbe amici avvocati
AGI – 27 gennaio 2025 di Sabrina Bellosi
La scelta di Robert F. Kennedy Jr alla guida del ministero della Salute negli Stati Uniti suscita grande
Il Wsj preconizza che il candidato alla guida del ministero della Salute sarà vago su “i suoi legami con avvocati, le sue opinioni anti-vaccini e il sostegno a varie cause progressiste”, Rfk “si presenterà come un depositario della verità e un paladino anti-corruzione, ma è ambiguo come Anthony Fauci”. Ciò che più preoccupa il quotidiano è il passato no-vax di Kennedy.
“Ha sostenuto che il vaccino contro il morbillo provoca l’autismo, nonostante le numerose ricerche che non hanno trovato alcun nesso causale, e che il vaccino contro la poliomielite potrebbe aver ucciso molte più persone del virus vero e proprio”, ha ricordato. Di recente “ha cercato di smorzare il suo scetticismo sui vaccini e dice che non li toglierà a nessuno, ma solo di voler garantire che siano sicuri e studiati a fondo – chi non lo fa? – e che gli americani abbiano accesso a maggiori informazioni”.
Con gravissime ripercussioni sulla produzione: “I margini di profitto sui vaccini sono in genere esigui, soprattutto per quelli non coperti da brevetto. Le aziende che si trovano ad affrontare enormi spese legali e potenziali risarcimenti potrebbero smettere di produrre vaccini, come è successo negli anni ’80”, ha ricordato il Wsj. Il rischio, conclude la direzione del giornale, “è che Kennedy usi il suo potere e il suo pulpito per arricchire i suoi amici avvocati a spese della salute pubblica e della ricerca”. Dunque, “i senatori farebbero bene a credere alla carriera di Rfk Jr come propalatore di falsità piuttosto che alla conversione in vista della conferma”.
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