Il titolare è stato denunciato per ricettazione. Sono stati trovate anche bombole di ossigeno. L’uomo si è giustificato dicendo che si trattava di lasciti dei familiari dei defunti, ma non ha convinto la polizia
16 DICEMBRE 2016 – Meridione News
Alla vista degli agenti, l’uomo in un primo momento non ha saputo spiegare la provenienza del materiale. A confermare l’origine ospedaliera della merce sono stati, però, gli stessi responsabili dell’Azienda sanitaria provinciale. L’ipotesi degli inquirenti è che l’agenzia offrisse anche servizi di assistenza domiciliaree per questo fosse dotata di medicinali e apparecchiature sanitarie. Davanti a tali accuse, il titolare si è cercato di difendere dichiarando che la merce fosse un lascito di parenti di alcuni defunti: giustificazione, però, non plausibile poiché il materiale sanitario, concluso l’utilizzo da parte del paziente, rimane di proprietà dell’Asp.
Il valore della merce che sarebbe stata trafugata è stato quantificato in circa 30mila euro. Adesso si trova in custodia giudiziale presso l’ospedale di Vittoria.