Le visite dal medico di medicina generale durano meno di 5 minuti per metà della popolazione mondiale e vanno da un minimo di 48 secondi in Bangladesh a oltre 22 minuti in Svezia. Lo rivela uno studio condotto su dati mondiali (67 paesi, ma l’Italia non è tra questi) e pubblicato sulla rivista BMJ Open.
Diretto da Greg Irving della University of Cambridge, lo studio è importante perché la durata delle visite dal medico di base è considerata un indicatore della qualità dell’assistenza sanitaria. Visite con tempi ridotti sono state associate a esiti di salute peggiori per i pazienti e rischio di esaurimento per i medici. Proprio ora che la richiesta di cure primarie aumenta a livello globale, la lunghezza delle visite sta divenendo un problema pressante.
Per studiare l’impatto potenziale su pazienti e sistema sanitario della lunghezza delle visite dal medico, gli esperti britannici hanno utilizzato dati da 178 studi relativi a 67 paesi e un totale di oltre 28,5 milioni di visite. Sono emerse molte discrepanze tra paesi: per metà della popolazione mondiale (abitanti in 15 paesi) le visite durano meno di 5 minuti; un tempo minimo che di certo non può permettere di fare molto di più che la prescrizione di farmaci e l’indirizzamento del paziente verso cure specialistiche.
Ecco il quadro europeo, fornito da Irving: si va da un minimo dell’Austria (5 minuti) a salire – ad esempio Germania 7,6 minuti, Gran Bretagna (9,22), Danimarca (10), Olanda (10,2), Spagna (10,4), Malta (14), Lussemburgo (15), Francia (16), Svizzera (17), Finlandia (17,9), Bulgaria (20), Svezia (22,5).
Notizie correlate: International variations in primary care physician consultation time: a systematic review of 67 countries
In Italia 9 minuti per visitare un paziente ma a Genova la statistica non regge