L’Oms sta aprendo un importante dibattito internazionale
Ma su questo aspetto si sta aprendo un importante dibattito a livello internazionale, che vede come protagonisti l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), le agenzie regolatorie, le aziende farmaceutiche e i pazienti. L’Oms, che già si occupa della denominazione dei farmaci generici secondo l’International Non-proprietary Name (Inn), accogliendo le istanze di alcuni esponenti del mondo regolatorio che lamentano criticità (specialmente nelle differenze di approccio tra un Paese e l’altro), “ha formulato una proposta per arrivare ad una nuova nomenclatura
Ne dà notizia l’Agenzia italiana del farmaco. La proposta è finalizzata alla realizzazione di un codice di identificazione univoco, chiamato Bilogical Qualifier (BQ) da applicare a tutti i farmaci biologici, compresi i medicinali biosimilari. Il codice BQ, che consisterebbe in un suffisso di quattro lettere, garantisce sufficiente flessibilità per il prossimo futuro, permettendo 160.000 combinazioni delle quattro lettere. Un database appositamente creato conterebbe tutti i codici emessi.