Crisarà (Fimmg Veneto): spero situazione si risolva e si eviti sciopero
Riparte il tavolo della trattativa in Veneto tra i medici di medicina generale e l’assessore alla sanità, Luca Coletto.
Sul piatto ci sono tre giornate di sciopero, da mercoledì 13 a venerdì 15 dicembre, e diversi nodi da sciogliere in merito all’assistenza socio-sanitaria. Dopo tentativi di dialogo falliti, torna la voglia di capirsi per evitare disagi ai cittadini. Anche perché la serrata dei medici di famiglia si affianca allo sciopero degli ospedalieri annunciato il 12 dicembre per i tagli al rinnovo del contratto nazionale.
«Spero che le cose si risolvano», dichiara Domenico Crisarà, presidente della Fimmg Veneto, «ci sediamo al tavolo di confronto per essere costruttivi. Noi vorremmo evitare scioperi, chiusure e quant’altro perché non è nelle nostre corde. Sono convinto che ragioneremo in modo tranquillo e sereno».
Il motivo della mobilitazione nasce dalla mancata applicazione del Piano socio sanitario: il documento che disegna l’organizzazione della sanità a livello regionale. Il modello, in sintesi, prevede la gestione dei pazienti acuti negli ospedali e lascia l’assistenza dei malati cronici al territorio.
Fonte Corriere delle Alpi
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