Oggi e domani nelle farmacie del Veneto si torna alla vecchia ricetta cartacea. E’ la conseguenza delle prime 48 ore di sciopero indette dai sindacati della mg (Fimmg, Snami, Smi, Intesa sindacale) per protestare contro le politiche della Regione in materia di Cure primarie: per due giorni i medici di famiglia non produrranno ricette digitali, una sorta di sciopero bianco che si ripeterà il 26 e 27 settembre e il 10, 11 e 12 ottobre. Poi, nel caso in cui la controparte non alzasse bandiera bianca, si passerà alla chiusura degli studi, l’8-9 novembre e il 13-14 dicembre.
La protesta, come Filodiretto aveva già riferito a luglio, riguarda la mancata attivazione delle medicine di gruppo integrate (le Uccp venete), il mancato rinnovo della presenza dei medici di medicina generale nelle case di riposo e nelle residenze per anziani e l’affidamento degli ospedali di comunità a strutture ospedaliere convenzionate.
(AS – Federfarma – 19/09/2017)
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