Diverse le ipotesi di reato contestate: interruzione di pubblico servizio, omissione di atti d’ufficio, adulterazione di farmaci e inadempimenti di contratti di pubblica salute. La procura di Torino ha aperto un’inchiesta, avviata dal pubblico ministero Raffaele Guariniello, sul ritiro dal mercato dei vaccini antinfluenzali della ?Novartis Vaccines and Diagnostics S.r.l. e dell’olandese Crucell. L’inchiesta è stata avviata a seguito di un esposto del Codacons.
Dopo avere riscontrato anomalie sulla sterilità dei vaccini prodotti, due settimane fa la Crucell ha ritirato dal mercato 2,3 milioni di dosi, mentre mercoledì scorso l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha disposto il ritiro di mezzo milione di dosi di vaccini della Novartis (Fluad, Agrippal, Influpozzi adiuvato e Influpozzi subunità) dopo aver rilevato all’interno dei sieri fenomeni di aggregazione proteica.
Vaccini Novartis, nessun evento avverso registrato finora – Più di cinquemila le chiamate arrivate al numero 1500 attivato dal ministero della Salute venerdì scorso per informare i cittadini sulla campagna di vaccinazione antinfluenzale e per supportare quanti hanno effettuato la vaccinazione con i prodotti Novartis prima del provvedimento di divieto d’utilizzo emanato dall’Aifa. Stando agli ultimi dati disponibili, 138 persone hanno riportato la somministrazione dei vaccini bloccati, e non c’è stata alcuna segnalazione di eventi avversi. Le richieste di informazioni hanno riguardato principalmente chiarimenti sui vaccini oggetto della sospensione, informazioni circa la possibilità di eseguire la vaccinazione antinfluenzale e tempi di attesa relativi, possibilità di reperire altri vaccini, modalità di diffusione dell’influenza.
Per rispondere a tutti i dubbi dei cittadini il numero 1500 continuerà ad essere attivo, assicurano dal ministero della Salute, così come la sezione del portale del ministero contenente le risposte alle domande più frequenti sulla situazione attuale della campagna vaccinale e sui dubbi relativi ai vaccini Novartis bloccati dall’Aifa.