Chiuse la causa penale e quella civile riguardanti l’antiepilettico Depakote, promosso per indicazioni terapeutiche per le quali non era mai stato autorizzato
La multinazionale farmaceutica Abbott Laboratories dovrà pagare 1,5 miliardi di dollari per chiudere la causa penale e quella civile riguardanti il marketing illegale del suo antiepilettico Depakote negli Stati Uniti.
Un giudice distrettuale della Virginia ha approvato l’intesa stipulata nello scorso maggio, secondo cui Abbott, che ha ammesso le proprie colpe, dovrà pagare una sanzione penale di 800 milioni, per aver promosso il farmaco, dal 1998 al 2006, anche per il controllo dei comportamenti nei pazienti affetti da demenza e, dal 2002 al 2006, per il trattamento della schizofrenia, indicazioni terapeutiche per le quali il Depakote non è mai stato autorizzato dalla Food and Drug Administration.
Abbott ha anche firmato un accordo transattivo con il governo federale e gli Stati, che accusavano la casa farmaceutica di aver provocato danni economici ai sistemi sanitari pubblici, promuovendo l’antiepilettico Depakote non solo, anche, per il trattamento della demenza e della schizofrenia, ma anche per altre patologie psichiatriche negli adulti, quali depressione, ansia, disturbi ossessivo-compulsivi e da stress post-traumatico, astinenza da alcol e da droghe, nonché per alcune patologie nei bambini, tra cui l’autismo e i disturbi del comportamento e da deficit d’attenzione.
Data di pubblicazione:
04/10/2012 RSInews