Un evento certificato per l’Ecm ‘batte’ cene, mail e anche visite degli informatori scientifici quanto a percentuale di medici ‘persuasi’ a prescrivere un determinato farmaco. Lo dimostra una nuova ricerca condotta negli Stati Uniti da Cegedim Strategic Data.
Le conferenze e i congressi Ecm vantano infatti il maggior tasso di partecipanti (50%) che, al termine dell’evento, si dichiara intenzionato ad aumentare la prescrizione di un determinato prodotto. Dopo una visita da parte dell’informatore questa percentuale è ‘solo’ del 40%, dopo una cena di lavoro fra il 40 e il 50%, mentre a seguito di una mail solo il 20 30% dei ‘camici bianchi’ viene influenzato.
Tutto ciò, evidenzia la ricerca, nonostante negli Usa i convegni Ecm siano meno popolari rispetto alle cene, con una percentuale di partecipazione pari al 7% contro oltre il 60% delle seconde. "Le farma-cene – spiega Jerry Maynor, direttore business development di Cegedim Strategic Data – sono sempre state il metodo migliore per spiegare un prodotto ai medici.
Quindi sorprende che in realtà" siano eventi ufficiali a ‘muovere gli animi’. Questo, ipotizza Maynor, perchè i ‘camici bianchi’ prediligono una fonte autorevole di informazioni.
Barbara Di Chiara – 1 luglio 2011 – Pharmakronos