Quando in casa nostra troviamo anche uno solo di quei poco amati scarafaggi, gridiamo subito allo scandalo, e non siamo nemmeno capaci di dormire se non ci siamo assicurati di averlo fatto fuori come si deve. Ma da un solo scarafaggio, a conservarne ben 100.000 qual è il passo fondamentale? Tanto coraggio, normalissimi abitudine che matura col tempo?
Perché la donna cinese, di cui sto per parlarvi utilizza la sua abitazione per dare ricetto ad una colonia composta da circa 100.000 scarafaggi. E la donna li chiama “i miei bambini”, sebbene questi suoi “bambini” costituiscano per lei un affare assai lucroso: li alleva infatti con gran cura, non provando alcun minimo ribrezzo per il contatto con questi scarafaggi, ma neanche per il distacco, perché poi li rivende ad una casa farmaceutica che li utilizza per lo sviluppo di nuove medicine.
“Sono tutti i miei figli, i miei bambini”. Si ostina a ripetere a chiunque le chieda quale sia il suo rapporto con i suoi 100.000 scarafaggi.
I suoi scarafaggi sono tutti rigorosamente della varietà Palmetto e si dice che abbiano la caratteristica proprietà di aumento del fegato. Lei li nutre ogni giorno alle 06:00, e specialmente con cibi dolci e farinacei, ragion per cui prepara appositamente una miscela di melone, mele e crusca di riso. A quanto pare i suoi scarafaggi la adorano!
“Come i bambini, hanno bisogno di un’alimentazione efficiente”. Dice Yuan. “Loro sono più attivi durante la notte, praticano l’accoppiamento e vanno a caccia di cibo. Si accoppiano tra di loro dopo aver mangiato. Il processo di accoppiamento circa due ore, e poi avviene la deposizione delle uova. Ed ogni volta si aggiungono decine di piccoli scarafaggi.”
Il commercio degli scarafaggi in Cina