Un medico alla vigilia del pensionamento: “Cari ISF grazie… di cuore”

Un medico del nord di Medicina Generale, specialista in Cardiologia, ha appeso nella propria sala d’attesa un cartello che riportiamo

Cari Informatori Scientifici del Farmaco

Un sentito ringraziamento alla vostra società scientifica, alle ditte che rappresentate, e, soprattutto, ad ognuno di voi per la costanza, la precisione, la competenza, la cordialità di cui mi avete sempre gratificato.

Grazie per le innumerevoli opportunità di crescita che in lunghi anni ho ricevuto sempre e solo per che avete prestato alla mia formazione professionale e al mio aggiornamento.

Proprio per il vostro faticoso e puntuale impegno nella divulgazione di una ricerca clinica sempre più al servizio della cura del malato sono rimasto al passo coi tempi di una medicina in costante e rapida evoluzione.

Come cardiologo, non posso che ringraziare ognuno di voi … col cuore

Valentino (…omissis)


N.d.R.:

Il ruolo dell’Informatore Scientifico del Farmaco in ambito sanitario è essenziale. L’unico sistema fruttuoso per fare circolare informazioni complete sull’innovazione e aggiornamento in campo farmacologico e medico/biologico è quello della comunicazione interpersonale tra medico e informatore scientifico del farmaco la cui attività è regolamentata da Direttive Europee, Leggi italiane, Linee guida della Conferenza delle Regioni e una ventina di Regolamenti regionali e la documentazione prodotta dall’ISF è rigorosamente approvata da AIFA, l’ente regolatorio sui farmaci.

L’attività dell’informatore scientifica non è di vendita, ma solo di informazione sui farmaci dal punto di vista tecnico/scientifico. La conoscenza approfondita dei farmaci che il medico ha a disposizione permette al medico stesso di utilizzare il farmaco che ritiene più utile per ogni singolo paziente.

Un sentito ringraziamento al Dr.Valentino per averlo ricordato

 

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