Nel 2009 in Italia sono entrati in commercio complessivamente 293 principi attivi, analoghi per la gran parte a farmaci già presenti sul mercato nazionale. Solo 36 di questi prodotti, il 12%, rappresentano vere novità, cioè nuovi principi attivi o nuove associazioni di farmaci che non si trovavano prima nel nostro Paese. A verificare le novità presenti sul mercato farmaceutico della Penisola è un articolo pubblicato su Dialogo sui farmaci, rivista bimestrale della Ulss 20 e dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Fra le new entry, 24 farmaci (67%) sono indicati per patologie da trattare sul territorio e l’area della diabetologia è stata quella più interessata da nuovi arrivi. Per due associazioni di antidiabetici (vildagiptin/metformina e sitagliptin/metformina), l’Aifa ha attivato l’implementazione di un sistema di controllo sulle prescrizioni, adottato solitamente per i farmaci ospedalieri. Tale sistema permette anche di monitorare gli effetti avversi emersi nel corso del loro utilizzo ed è stato previsto anche per aliskiren, un nuovo farmaco per l’ipertensione. I nuovi farmaci di uso ospedaliero arrivati nel 2009 sono 12, il 33% del totale. E ancora, lo scorso anno hanno perso il brevetto 34 molecole (prevalentemente per il sistema cardiovascolare), ora disponibili come nuovi farmaci equivalenti. Il numero di medicinali non più coperti da brevetto è in continuo aumento (19 nel 2008 e 34 nel 2009) e ciò costituisce potenzialmente una fonte di risparmio per il Ssn.
Farmacista33 – 21 maggio 2010 – Anno 6, Numero 93