Quattro arresti per il furto di farmaci all’Ospedale Maggiore di Trieste
Le misure sono state eseguite a Napoli. I medicinali rubati nel 2019 venivano venduti in Egitto, Francia e Turchia
di Anna Vitaliani – TGR RAI Friuli Venezia Giulia – 10 agosto 2020
Gli inquirenti sono partiti dai fotogrammi delle videocamere di sorveglianza, quando due persone incappucciate si sono introdotte in ospedale, hanno forzato la porta taglia fuoco e portato via la merce a bordo di un’auto risultata noleggiata per il colpo.
I mandanti sono una società criminosa del napoletano, tra i quattro arrestati uno di loro, un uomo di 38 anni. In Lombardia invece aveva sede il gruppo di ricettatori – di nazionalità egiziana – che prendeva i farmaci per venderli in Egitto, Francia e Turchia. Su di loro stava già indagando la procura di Cremona. Sempre per furto di farmaci.
I fatti sono avvenuti nel febbraio 2019. Si tratta di S. C., classe ’81, residente a Napoli, ritenuto uno degli elementi di spicco dell’organizzazione delinquenziale, il quale si era occupato dell’organizzazione del furto, demandando l’esecuzione materiale del reato a A. S., classe ’56, residente a Melito di Napoli; P. A. L., classe’79, residente a Napoli; tratti in arresto lo scorso 15 luglio nonché di B. G., classe 56, residente a Melito di Napoli, tratto in arresto nel corso della mattina del 27 luglio 2020: tutti gravati da precedenti per reati contro il patrimonio.
Gli accertamenti sui transiti autostradali e l’acquisizione dei filmati di videosorveglianza, hanno permesso di risalire ad una Fiat Punto intestata ad una società di noleggio, veicolo che, proveniente da Napoli, aveva raggiunto Trieste anche i precedenti 31 gennaio e 5 – 6 febbraio 2019, date dei verosimili sopralluoghi in previsione del furto.
Parallelamente è stata svolta un’accurata analisi dei tabulati telefonici, attività che, inizialmente, ha consentito di individuare le utenze radiomobili utilizzate per commettere il furto del 12 febbraio 2019. Nonostante la complessità dell’indagine, è stato individuato anche un gruppo di matrice egiziana sedente in Lombardia, deputato alla ricettazione dei farmaci al di fuori dai confini nazionali (Egitto, Francia e Turchia).