Troppi farmaci, diversi dosaggi e vista ormai scarsa sono responsabili di una errata auto somministrazione tra gli over 75 italiani. Quasi ignorati gli equivalenti
17:47 – Nel mondo variegato dei farmaci tra colori e formulazioni diverse, l’anziano si disorienta, anche a causa di scritte troppo piccole e pillole non numerate. Così, circa la metà degli over 75 italiani, cioè tre milioni (su una popolazione di 6 milioni), sbaglia dosi e terapia.
L’indagine
Questi i risultati emersi da una ricerca della Società italiana di geriatria e gerontologia (Sigg), realizzata in collaborazione con Data analysis. La ricerca, conclusa a luglio 2012 su 1500 anziani con più di 75 anni sulla base di questionari concordati con i geriatri, si è concentrata sul loro rapporto nella gestione con il farmaco e sugli errori commessi. Il risultato è che 3 milioni sbagliano dosi e terapia perché non vedono bene quante gocce hanno versato, o non si ricordano.
Il farmaco lo voglio griffato
L’indagine ha scoperto anche che, nonostante le campagne di sensibilizzazione fatte, solo il 30 per cento dei 6 milioni di over 75 conosce i farmaci generici, e circa 900 mila li usa. Il resto si serve dei farmaci griffati, più costosi.
La spesa media annuale del Servizio sanitario nazionale per ciascun anziano oltre i 65 anni è di circa 900 euro, di cui solo il 18 per cento (poco più di cento euro) è per i generici. A ciò si deve aggiungere la spesa privata, cioé quella che gli anziani affrontano con le proprie finanze, che ammonta a sette miliardi di euro l’anno, cui va aggiunto un miliardo per integratori.
TG COM24