Sanità toscana: sul personale si risparmia, sulla farmaceutica si continua a spendere
Toscana elogiata e in vetta alle classifiche nazionali dei benchmark qualitativi. Una bella immagine, che per gli operatori del servizio sanitario pubblico si scontra però con un peggioramento progressivo delle condizioni di lavoro.
Così non si va da nessuna parte. Aumenta il rischio clinico nei reparti e il personale è esasperato. A questo si aggiunga che la spesa farmaceutica, lungi dall’essere diminuita, appare sempre più fuori controllo. Intanto si chiamano a livello aziendale i sindacati e si paventano pre-dissesti. Noi vorremmo sapere piuttosto, con esattezza e con numeri certificati, di quanto è cresciuta la spesa a vantaggio delle case farmaceutiche.
E’ possibile che da anni si continui a far crescere queste voci di spesa mentre il personale, con un blocco degli stipendi da 8 anni, debba ancora una volta essere chiamato a pagare il conto ? Noi vorremmo sapere con esattezza come si spendono le risorse per il personale.
Pretendiamo che si investa per assumere dove ce n’è bisogno, ovvero sugli operatori che, in prima linea, garantiscono il funzionamento dei servizi ai cittadini, cominciando dal mantenere gli impegni sulla stabilizzazione del personale precario che, in questi anni, ha dato un contributo importantissimo al sistema sanitario toscano.
Questo ed altro noi vorremmo sapere dalla giunta regionale e dall’assessore competente. In assenza di una rapida riapertura del tavolo e risposta su questi temi ci vedremo costretti, nostro malgrado, ad aprire lo stato di agitazione ed una mobilitazione forte su un tema così delicato e che da troppo tempo continua ad essere sottovalutato.
Fonte: Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl
Notizie correlate: Così stanno uccidendo la sanità pubblica