Finora Isis Pharmaceuticals aveva resistito. Un nome molto pesante il suo dopo la nascita del sedicente Stato islamico, che quest’azienda californiana di biotecnologie (produttrice di farmaci contro cancro, malattie cardiache e SLA) aveva scelto in onore della dea egizia associata alla buona salute: Iside. In inglese, appunto, Isis.
“Che siano i terroristi a cambiare il loro nome”, avevano detto i vertici l’anno scorso, sottolineando di non vedere conseguenze nelle performance in quanto venditori all’ingrosso. Ebbene, dopo gli attacchi di Parigi di venerdì scorso e un alquanto misterioso calo del 4% in Borsa questo lunedì, è arrivato un parziale ripensamento.
“Stiamo pensando di modificare il nostro nome“, hanno detto. Nonché il simbolo a Wall Street, anche in questo caso, neanche a farlo apposta, “ISIS”. Una mossa accolta positivamente dagli analisti: anche se tutti sanno che non c’entrano nulla con lo Stato islamico, a livello subliminale ci può sempre essere un effetto.
Di Giacomo Segantini | 17/11 15:32 CET | it.euronews.com
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