Il Registro Pubblico delle Opposizioni, o semplicemente Registro delle Opposizioni, è un servizio gratuito
La legge n. 5/2018 ha esteso l’ambito di applicazione del Registro a tutti i numeri nazionali, fissi e cellulari, anche se non presenti negli elenchi telefonici pubblici. L’iscrizione al nuovo Registro consentirà l’annullamento di tutti i consensi pregressi rilasciati per finalità di telemarketing e sancirà il divieto di cessione a terzi dei dati personali, indifferentemente dalla fonte dei contatti che utilizzano gli operatori. Questi ultimi saranno obbligati a consultare il nuovo Registro prima dell’avvio di ogni campagna pubblicitaria per verificare i numeri che intendono contattare.
Si tratta di una vera e propria riforma del telemarketing, rappresentando una importante novità nell’ambito degli strumenti disponibili per la tutela della privacy, in quanto con un’unica iscrizione al Registro si vieterà a tutti gli operatori di utilizzare il proprio numero di telefono per fini pubblicitari, indifferentemente dalla modalità in cui siano stati acquisiti i consensi e dalla fonte utilizzata per estrapolare i dati. (fonte Registro Pubblico delle Opposizioni).
Il Registro esteso ai cellulari consentirà di esercitare il diritto di opposizione al trattamento dei propri dati per fini di invio di materiale pubblicitario, di vendita diretta, di comunicazione commerciale o per il compimento di ricerche di mercato effettuate tramite l’impiego del telefono. Oltre a vietare le chiamate
I cittadini potranno accedere al nuovo servizio tramite tre modalità: sito web, telefono (con la possibilità di parlare con un operatore umano in caso di difficoltà nell’iscrizione), email. Una volta effettuata l’iscrizione, gli utenti potranno utilizzare alcune nuove funzionalità: il rinnovo dell’iscrizione, con cui sarà possibile far decadere i consensi precedentemente rilasciati per telemarketing, e la revoca dell’iscrizione, anche solo nei confronti di uno o più aziende (“revoca selettiva”).
Dall’altra parte, gli operatori di telemarketing saranno obbligati a consultare mensilmente il nuovo Registro e comunque prima dell’avvio di ogni campagna pubblicitaria per verificare i numeri che intendono contattare.
Resta, invece, invariata la possibilità di opporsi al marketing cartaceo verso gli indirizzi postali presenti negli elenchi telefonici per tutti i cittadini che hanno deciso di pubblicarli in tali elenchi in associazione alle proprie numerazioni. (fonte Registro Pubblico delle Opposizioni)
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 29 marzo 2022 il Decreto del Presidente della Repubblica del 27 gennaio 2022, n. 26 (Regolamento), che definisce il funzionamento del Registro pubblico delle opposizioni esteso alle numerazioni non presenti negli elenchi telefonici pubblici, cellulari inclusi, secondo quanto previsto dalla legge n. 5 dell’11 gennaio 2018.
A seguito della pubblicazione del Regolamento sulla G.U. possono pertanto essere avviate ufficialmente le attività propedeutiche all’attivazione del nuovo servizio. Fino al 6 maggio 2022 si svolgeranno le consultazioni pubbliche del ministero dello Sviluppo Economico con i principali operatori di marketing, quindi con le associazioni dei consumatori.
Entro e non oltre il 27 luglio 2022, il nuovo servizio sarà reso disponibile per i cittadini, che potranno iscriversi e gestire l’iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni mediante web, telefono ed email, e per gli operatori di telemarketing, che disporranno delle funzionalità per la verifica delle liste di numerazioni mediante le modalità web e PEC. Per la prima volta non solo gli utenti potranno esprimere una concreta volontà di non ricevere chiamate di telemarketing, ma avranno anche l’opportunità di scegliere se e quando ricevere promozioni o offerte di loro interesse, scartando consensi prestati magari per disattenzione o non più di loro interesse”, spiega a Wired Maurizio Pellegrini, ingegnere della Fondazione Ugo Bordoni e responsabile del Registro pubblico delle opposizioni fin dalla sua nascita.
Dal 5 aprile fino al 6 maggio 2022 gli Operatori interessati possono comunicare i dati di utilizzo del nuovo servizio e sottoporre i propri contributi.
La comunicazione dei dati previsionali relativi alle volumetrie degli Operatori deve avvenire mediante un questionario digitale, che attraverso un agevole modulo elettronico suddiviso in vari step guida l’utente nella compilazione dei dati. Ma attenzione: una volta terminata la procedura online, affinché i contributi siano tenuti in considerazione dal Ministero, è necessario acquisire il PDF generato e inviarlo via PEC all’indirizzo indicato.
Oltre alle informazioni fornite con il questionario digitale è anche possibile per gli Operatori inviare eventuali osservazioni e quesiti sulla consultazione pubblica scrivendo alla PEC dell’ufficio competente del Ministero, ovvero alla Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali (DGSCERP).
I documenti tecnici oggetto della consultazione sono i seguenti:
- Scheda riassuntiva con le novità introdotte per il servizio dedicato agli Operatori (pdf)
- Descrizione delle funzionalità del Registro pubblico delle opposizioni a disposizione dell’Operatore (pdf)
- Esempi di consultazione del Registro pubblico delle opposizioni (pdf)
Normativa di riferimento
- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 gennaio 2022, n. 26
Regolamento recante disposizioni in materia di istituzione e funzionamento del registro pubblico dei contraenti che si oppongono all’utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali, ai sensi dell’articolo 1, comma 15, della legge 11 gennaio 2018, n. 5. - LEGGE 11 gennaio 2018, n. 5
Nuove disposizioni in materia di iscrizione e funzionamento del registro delle opposizioni e istituzione di prefissi nazionali per le chiamate telefoniche a scopo statistico, promozionale e di ricerche di mercato.
N.d.R.: Viene da chiedersi se la tanto decantata (dalle aziende) informazione scientifica da remoto è da considerare telemarketing? Come può essere considerato un contatto di un rappresentante di un’azienda farmaceutica voluto dal marketing, controllata da un funzionario del marketing, attuata da un operatore illegalmente inserito nel contratto nazionale nell’area funzionale del marketing? E come possono essere considerate quelle ricerche di mercato sui farmaci effettuate tramite l’impiego del telefono?