Riattivare il tavolo sulla farmaceutica è fra le priorità del ministero dello Sviluppo economico. Dove, però, si attendono le deleghe ai sottosegretari, Claudio De Vincenti e Simona Vicari, per convocare tutti rappresentanti della filiera di settore e iniziare a lavorare su vari temi ‘scottanti’. In primis, i tetti della spesa farmaceutica e le politiche necessarie al rilancio delle industrie produttrici di medicinali, in modo da attrarre investimenti dall’estero e da mantenere quelli già effettuati.
A quanto si apprende da fonti del Mise, la riapertura del tavolo è certa "al 90%", per mantenere un faro acceso su questo importante settore industriale e sostenere le imprese che ne fanno parte. E se le aziende farmaceutiche lamentano da tempo la pressione a cui sono state sottoposte manovra dopo manovra, l’obiettivo sarà quello di rendere loro la vita un po’ più facile, con politiche idonee e, forse, interventi per ridurre la tassazione, se il ministero dell’Economia, che partecipa al tavolo tecnico insieme a farmacisti, aziende (di ‘griffati’ e di generici) e sindacati, lo riterrà fattibile.
Altra priorità sarà quella di salvaguardare i posti di lavoro: secondo Farmindustria sono 11.000 gli addetti persi negli ultimi 4 anni, mille solo nel 2012. E altri mille posti di lavoro sarebbero presto destinati a sfumare.
Barbara Di Chiara – 10 giugno 2013 – PharmaKronos