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Tasse auto aziendali, dal 1° luglio si cambia: calcolo e tabelle

Dal 1 luglio cambiano i criteri di calcolo del fringe benefit sulle auto aziendali in uso promiscuo: aumenti per i veicoli inquinanti, premi per i veicoli green. Ecco tutte le novità sull’imposizione fiscale delle vetture business.

Motori Money – 23 maggio 2020

Cambia la tassazione sulle auto aziendali, con aumenti per i veicoli più inquinanti e sgravi per quelli ecologici (elettrici e ibridi).

Le novità interessano i contratti stipulati dal 1° luglio 2020: per effetto della Legge di Bilancio 2020, a partire da questa data ci sarà una rimodulazione del fringe benefit sui veicoli aziendali concessi in uso promiscuo (cioè sia per uso lavorativo che personale) ai dipendenti e agli amministratori di società. in base ai livelli di emissioni CO2 dell’auto considerati nelle nuove tabelle ACI. Nessuna modifica, invece, in merito alla deducibilità per le aziende.

Come funziona il fringe benefit e su chi graverà l’aumento della tassa auto aziendale? Le modifiche della tassazione si applicano a partire dalla data di ordine o di consegna del veicolo? Ecco le cose da sapere.

Tassazione auto aziendali: cosa cambia dal 1° luglio 2020

Con la rimodulazione della tassazione sulle vetture aziendali, approvata con la Legge di Bilancio 2020, il fringe benefit si calcola sempre facendo riferimento a una percorrenza convenzionale di 15.000 km l’anno, ma il costo chilometrico di ogni auto aziendale terrà conto anche delle emissioni inquinanti.

La soglia da tassare passerà dal 30 al 25% per i veicoli green per percorrenze medie di 15 mila km l’anno. A essere penalizzate saranno quindi le auto più inquinanti, mentre verranno premiati mezzi ibridi ed elettrici.

L’aumento, per i veicoli che inquinano di più, sarà graduale e nel 2021 arriverà anche al 50-60% per quelli che presentano emissioni superiori a 190 g/Km.

Le novità sulla tassazione delle auto aziendali non interessano tutti i veicoli, ma solo:

  • le auto immatricolate dopo il 1° gennaio 2020
  • le auto aziendali concesse al dipendente con contratto stipulato a decorrere dal 1° luglio 2020

Ciò significa che per tutte le auto aziendali concesse ai dipendenti fino al 30 giugno 2020 valgono le regole precedenti (qualsiasi contratto prima del 1 luglio usufruisce di un fringe benefit del 30% a prescindere dal livello di emissioni di CO2 del veicolo).

Resta da sciogliere il nodo sulla data di riferimento per l’applicazione della nuova normativa. Non è infatti chiaro se il 1 luglio deve avvenire l’ordine, la consegna del veicolo oppure la firma del contratto.

Redazione Fedaisf

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