Cannabis light: il Tar del Lazio sospende il decreto del ministero sui farmaci cannabinoidi
Accolto il ricorso di alcune società che chiedevano l’annullamento del provvedimento. A dicembre l’udienza nel merito.
Il Tar del Lazio, con un’ordinanza, ha sospeso il decreto del ministero della Salute del 27 giugno scorso sull'”aggiornamento delle tabelle contenenti l’indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope”, con cui venivano inserite nella tabella dei medicinali, le “composizioni per somministrazione a uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di cannabis”. Il giudice amministrativo ha accolto l’istanza cautelare sollecitata nel ricorso di alcune società che chiedono l’annullamento del decreto.
Il tribunale amministrativo, nella sua ordinanza, mette in luce “la peculiarità della vicenda contenziosa” e i “risvolti che coinvolgono un’intera filiera che va dalla produzione alla commercializzazione dei prodotti contenenti estratti di cannabis”.
Alla luce di ciò, ha ritenuto “nelle more, di darsi prevalenza alle esigenze di mantenimento della ‘res adhuc integra’ fino alla pronuncia con piena cognizione, come la complessità delle questioni poste richiede, tenuto anche conto del pregiudizio lamentato da parte ricorrente, caratterizzato non solo da profili economici e patrimoniali, comunque rilevanti, ma dalla necessità di riorganizzazione e di riassetto di un intero settore onde non incorrere in responsabilità, tra cui in particolare quella penale, degli operatori”. Per questo, è stata anche disposta una “fissazione dell’udienza di merito”, che si terrà il 16 dicembre prossimo.