La scelta di Linfasalus per contrastare effetti crisi sul canale farmacia
Informatori scientifici per presentare i propri prodotti a medici e specialisti e promuovere la vendita sulla piattaforma eCommerce. E’ la scelta intrapresa dall’azienda LinfaSalus (www.linfasalus.it), come racconta a Pharmakronos Alberto Pedrizzi, e-Health Project Consultant e titolare dell’impresa produttrice di cosmeceutici e nutraceutici.
Margini di guadagno maggiori, contenimento dei prezzi di vendita, azzeramento dei tempi di pagamento, maggiori informazioni sulle vendite, interazione con il consumatore finale, promozione nuovi prodotti direttamente al consumatore. Sono alcuni dei motivi che hanno portato alla ‘virata’ tecnologica dell’azienda: "da una parte – spiega Pedrizzi – c’è la difficoltà che hanno quasi tutte le aziende, in particolare quelle piccole e medie, ad assicurare una distribuzione dei propri prodotti presso le farmacie. Dall’altra, l’opportunità legata all’elevata diffusione di internet e all’incremento dei consumi on line (+18%) rispetto a un decremento (-2%) dell’offline nel 2012 in Italia.
Tale diffusione porta le persone a considerare sempre di più internet un ‘luogo’ dove effettuare acquisti. La relazione diretta con i nostri clienti ci consente di applicare strategie di Crm e Cross-selling. E la modalità di acquisto on line consente parallelamente ai clienti di risparmiare sugli acquisti e di ricevere i prodotti direttamente a casa propria in uno o due giorni lavorativi".
Il web ‘scalza’ la farmacia, dunque? "Ritengo che i due canali di vendita possano coesistere – assicura l’esperto – a condizione che le aziende interessate a mantenere i propri prodotti su tutti e due i canali non applichino sconti superiori al 15% ai propri prodotti venduti on line per non entrare in concorrenza ‘sleale’ con le farmacie.