La maggioranza dei quasi 600 medicamenti che compaiono ogni anno sono costituti da principi attivi già noti
NEUCHÂTEL – Ogni anno, circa 600 nuovi medicamenti appaiono sul mercato svizzero. Principalmente sono costituiti da principi attivi già noti. Uno studio dimostra che solo un terzo delle sostanze esaminate è effettivamente nuovo.
L’Osservatorio svizzero della salute (Obsan) ha analizzato circa 1700 degli oltre 1800 farmaci che dal 2012 al 2014 sono stati inseriti nell’elenco delle specialità (ES). Secondo i risultati pubblicato oggi, i prodotti analizzati contenevano 270 diversi principi attivi.
Due terzi di questi si sono rivelati come già noti, scrive l’Obsan. I principi attivi conosciuti si distribuiscono su circa 1400 preparati registrati come nuovi sull’elenco. Secondo l’Obsan, l’80% di questi farmaci sono «un’alternativa commerciale» di un farmaco già in vendita, che di solito è il prodotto concorrente di un altro fornitore. Principalmente si tratta di medicamenti generici.
Per quanto riguarda i nuovi principi attivi, quasi la metà riguarda rimedi specifici della ricerca farmaceutica, come quelli contro il cancro, le malattie virali e il diabete. Quasi il 12% dei nuovi agenti è poi rappresentato da aggiornamenti in ambito allergenico e vaccini antinfluenzali adattati annualmente a nuovi ceppi virali.
Considerando gli 8-12 anni necessari per sviluppare un nuovo medicamento, la situazione descritta nel rapporto rimane attuale anche nel 2017, scrive l’Obsan. Essa è però destinata ad evolversi con lo scadere dei brevetti, il progresso di nuovi medicamenti provenienti dalla biotecnologia e gli incentivi per offrire trattamenti per le malattie rare.
Lo studio Obsan non si pronuncia sul valore aggiunto dei farmaci dal punto di vista terapeutico.