È deceduto l’ex Informatore Scientifico Amos Grenti. Andato in pensione da ISF, ha scoperto la sua vocazione a 61 anni. Da quel momento ha avviato numerosi progetti in favore di comunità e bambini di villaggi africani della Sierra Nord, ha sostenuto le missioni dei Saveriani ed ha dato il via all’Associazione Amici della Sierra Leone per dare continuità alla sua missione. Il suo primario obiettivo è stato il contrasto alla mortalità infantile per denutrizione: una bestemmia in un mondo mai sazio del futile.
Attraverso l’Associazione da lui fondata, ha raccolto fondi per aprire scuole e scavare pozzi in Sierra Leone. L’acqua potabile così ricavata ha ridotto del 50% la mortalità infantile di quelle popolazioni.
Tante iniziative raccolte anche in un libro, “Nonno Amos racconta”. Un’attività quella di Amos Grenti, che gli è valsa la massima onorificenza dello stato della Sierra Leone, nel 2007 il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana e, nel 2006, l’attestato di civica benemerenza del Premio Sant’Ilario a Parma.
Amos Grenti, il missionario laico è scomparso a 94 anni, 32 dei quali dedicati interamente alla Sierra Leone. Originario di Solignano e residente a Parma, oltre ai familiari, lascia un nipote anch’esso ISF.
Ai familiari le nostre commosse condoglianza.