Roma, 20 dicembre – Con un avviso pubblicato ieri sul suo sito, Aifa ha reso disponibili i dati relativi al monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale da gennaio ad agosto 2016, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata dell’OsMed e delle Dcr acquisite dalle Regioni.
Trova conferma lo sfondamento di entrambi i tetti, sia quello della spesa territoriale, che tra farmacie e distribuzione diretta (senza pay back e senza innovativi) arriva a 8.806 milioni di euro, eccedendo il limite programmato di 413 milioni, sia quello della spesa ospedaliera, che registra un surplus molto più consistente, arrivando a 3.995 milioni, ovvero ben 1.271milioni di euro in più rispetto a quanto programmato.
Continua a scendere in tutte le Regioni la spesa lorda convenzionata che “passa” in farmacia: da gennaio ad agosto, è stata pari a7.073 milioni, ovvero 237 milioni in meno rispetto allo stesso periodo del 2015 (con una perdita percentuale del -3,2%). Al netto, ovvero depurata degli sconti a carico della filiera e dei ticket a carico dei cittadini, la spesa ha segnato 5.482 milioni, con un calo di 230 milioni rispetto all’anno passato (-4%). In calo anche il numero delle ricette: ne sono state “spedite” in farmacia 391milioni, – 2% rispetto all’anno precedente.
Per contro, continua la marcia inarrestabile della distribuzione diretta, aumentata nei primi otto mesi 2016 del 23,1% rispetto al corrispondente periodo 2015 e arrivata a “staccare” il cartellino dei 3.685,3 milioni di euro, Nel 2015, erano stati 2.925.
Notizie correlate: Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale (19/12/2016)
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