Appena due giorni fa la Camera ha approvato nel decreto enti locali il ripiano (payback) da 1,5 mld a carico delle industrie per lo sforamento della spesa farmaceutica nel 2013-15. Ma adesso su quel decreto – sui calcoli e le procedure messe in atto da Aifa – è piombato il Tar del Lazio (sezione terza quater), che ha accolto i ricorsi di una settantina di aziende, anche Big Pharma, che hanno chiesto, e ottenuto, la sospensiva dei pagamenti anticipati loro richiesti e attesi dalle regioni come una manna per mettere al riparo vecchi bilanci. I versamenti delle imprese dovrebbero avvenire entro martedì 26 luglio, salvo conguagli successivi. Il Tar entrerà nel merito solo a settembre.
(… continua su Il Sole 24ORE del 23/07/2016 – di R. Turno)
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