Il portavoce dell’azienda ha assicurato che questa ristrutturazione della forza lavoro è “necessaria” e “si svolgerà con il massimo rispetto” nei confronti dei dipendenti.
Questi progetti, dettaglia Almirall al regolatore di titoli, la CNMV, comprende i preparativi per l’imminente rilascio di due prodotti per la psoriasi in Europa e la crescita nel settore dell’estetica.
La società quotata sostiene che questa ristrutturazione della forza lavoro è “necessaria” e “si terrà con il “massimo rispetto” per i dipendenti, ai quali si proporrà l’attuazione di un piano sociale per ridurre al minimo gli effetti del taglio.
Questa situazione, sottolinea Almirall, in ogni caso, non pregiudica gli orientamenti finanziari per il 2016, confermati al mercato il 22 luglio scorso, in occasione dei risultati del primo semestre del 2016.
La società ha realizzato un utile netto di 80,5 milioni di euro tra gennaio e giugno di quest’anno, il 36,9% in più rispetto al primo semestre dello scorso anno, realizzati dal business della dermatologia e dalla vendita della sua controllata in Messico.
L’azienda prevede anche una percentuale di crescita con un “indice più alto” rispetto al 2016 in ricavi totali, vendite nette e margine operativo lordo a cambio costante.